José Van Roy Dalí – Arte
Da ambiguità e confusione può nascere qualcosa! Dalla sintesi esasperata no!
Da ambiguità e confusione può nascere qualcosa! Dalla sintesi esasperata no!
Niente è più visibile di ciò che è nascosto, se attiva e stuzzica l’immaginazione.
I personaggi racchiusi ma non imprigionati all’interno dell’opera davano l’impressione di uscire da un momento all’altro da quella cornice per confondersi tra l’ammirazione dei presenti. Era la concezione dell’arte che stava sublimando un momento di rara intensità, l’attimo nel quale davvero ci si sente vicini a Dio.
Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere…
Senti l’urto dello scalpello ripercorrere, osservandoti, i tratti del tuo corpo? Lo senti? Adesso incede senza sosta in una danza ritmica che inizia a delineare i contorni di ciò che il mio cuore, la mia mente, la mia anima traggono appagati dal tuo splendore: adesso sei li davanti a me ed io incedo con forza e con cadente armonia gli ultimi colpi assestati a quest’opera che va completandosi… ecco, lo sento, ci siamo, mancano tre colpi, due, uno. Buongiorno: oggi il mondo gode di un istante inciso nel libro del tempo: l’arte dell’averti amato aldilà dei sogni e della passione dove anima, corpo e mente si incontrano per incendiarsi nel fuoco della passione che darà vita all’opera d’arte più sublime che l’uomo conosca; Amore&Arte.
Dipingere è iniziare a guardare con gli occhi dell’anima il disegno che lei detta.
Ha ragione Claudie Lorrain, i primi piani di un quadro fanno sempre schifo, e l’arte…