Nicola Schiavone – Arte
Tra 50 anni sfoglierò i miei libri di storia dell’arte e mi guarderò intorno e mi chiederò: “Che fine ha fatto la storia del mondo?”.
Tra 50 anni sfoglierò i miei libri di storia dell’arte e mi guarderò intorno e mi chiederò: “Che fine ha fatto la storia del mondo?”.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
Un quadro, un racconto o un romanzo sono impressioni dirette della vita.
La natura quando tocca la sua follia dipinge un’esplosione di colori sulla tela dell’universo.
Il miglior studio fotografico? Credo sia il mondo, dove tutto avviene spontaneamente.
Il peso più grande di tutti è la pressione della guerra e la superficialità in aumento. Mi dà continuamente l’impressione di un carnevale di sangue. Mi sento come se il risultato fosse nell’aria e tutto fosse sottosopra… e così tutto il resto, continuo a cercare di ottenere un qualche ordine nei miei pensieri e creare un quadro come nell’età di confusione, che è dopo tutto la mia funzione.
L’arte non può avere come fine l’imitazione.