Josef Kote – Vita
La vita è troppo strana: ci vuole la tristezza per sapere cosa sia la felicità, il rumore per apprezzare il silenzio e l’assenza per valutare la presenza.
La vita è troppo strana: ci vuole la tristezza per sapere cosa sia la felicità, il rumore per apprezzare il silenzio e l’assenza per valutare la presenza.
Ho aperto la porta alla vita: ho guardato fuori e ho trovato una vita da vivere.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato. Essere felici è il traguardo più importante per me, ora, e quando sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me: mi piace pensare di essere stato solo me stesso… Adesso voglio solamente avere tutta la gioia e la serenità possibili, e vivere quanta più vita possa, per tutto quel poco tempo che mi resta da vivere.
È il superfluo a fare la differenza nella qualità della vita.
Vita, è un dono che sorvola l’abbandono!
C’è un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di andarsene, rendendosi conto che dall’altra parte c’è sempre qualcuno che ha il coraggio di lasciarci andare.
Una nuvola bianca non ha una strada propria, non resiste, non lotta, si lascia trasportare dal vento. Non va da nessuna parte, non ha destinazione, non ha un fine. Non riuscirai mai a deludere una nuvola bianca perché dovunque essa arrivi, quella è la meta. Quando tu hai un fine sei contro il tutto e sarai certamente frustrato, perché non si può vincere contro il tutto.