Joseph Roth – Figli e bambini
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.
Un figlio cammina nelle orme lasciate dal padre.
Il pianto a dirotto di un bambino, una carezza sul suo capo, due occhi rossi di gratitudine che ti guardano e tu che ti emozioni per una carezza distratta, sembra una cose banale invece è una medicina che fa bene al cuore.
Alcuni bambini nel mondo hanno avuto la possibilità di giocare solo con il pensiero.
Se un bambino canta mentre gioca, lascialo cantare: è felice.
I genitori insegnano ai propri figli che sbagliando si impara. Io, piuttosto, credo di stare imparando a sbagliare. E credetemi quando dico che è tanto più prezioso un errore scomodo di una decisione corretta preconfezionata.
La mia gioia più grande? I miei figli, il mio dolore più grande? Sempre loro, quando stanno male e mi sento impotente davanti ai loro malesseri, quando hanno un problema ed io non trovo la soluzione, quando li vedo fissare il vuoto e mi chiedo disperatamente a cosa pensino, se sono una brava mamma, se dò loro tutto quello di cui hanno bisogno, se li amo abbastanza, se quel poco che la povertà mi ha permesso di dargli a loro basti, chissà se capiscono che gli ho donato la cosa più grande che una madre possa donare ai propri figli, il mio cuore e un amore che và oltre i confini del possibile!