Joseph Roth – Religione
Religione e buona creanza proibiscono qualsiasi violenza, proibiscono insurrezioni e rivolte e persino manifestazioni esplicite di odio e di rancore.
Religione e buona creanza proibiscono qualsiasi violenza, proibiscono insurrezioni e rivolte e persino manifestazioni esplicite di odio e di rancore.
Credo che ognuno di noi nella vita incontri il Divino, collegandosi alla parte più profonda della sua anima. E la percezione di ciò che metafisicamente ci sfugge e ci sovrasta è molto soggettiva e dipende molto dalla sensibilità di ciascuno di noi. Rispetto le persone religiose, ma le religioni come fede organizzata non mi convincono affatto: i rituali per tutti, le icone per tutti, i santuari per tutti, i precetti per tutti, i dogmi per tutti nulla hanno a che fare con Dio. Dio è nei recessi della nostra anima, e stabiliamo con Lui un rapporto profondo ed esclusivo che non si può condividere con nessuno e in nessun rito. Dunque il fatto che io non abbia una religione non significa che io non abbia un Dio.
Egli cercò di diventare occhi per il cieco, orecchi per il sordo e grido sulle labbra di coloro la cui lingua era stata serrata. Il suo desiderio era di essere la tromba con cui potessero arrivare al cielo le moltitudini che mai avevano avuto voce.
Quando sarò in punto di morte, rivolgendomi a Dio, gli dirò: “è stato un onore ed una fortuna aver partecipato a questo gioco.”
Io non ho paura di fermarmi a causa di scelte, parole e azioni altrui, il Padre Eterno costruisce strade dove altri costruiscono muri o chiudono porte. Gesù è sempre con me per aiutarmi a continuare il cammino della mia vita fino a dove Lui vorrà farmi arrivare o entrare.
Mentre milioni di persone pregano milioni di bambini muoiono!
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.