Joseph Zicchinella – Vita
Non sono più me, mi rimane la voglia di essere me, vorrei impossessarmi di me, abbattere il muro che c’è dentro di me per vedermi e amarmi di più.
Non sono più me, mi rimane la voglia di essere me, vorrei impossessarmi di me, abbattere il muro che c’è dentro di me per vedermi e amarmi di più.
Nascere è un eterno avere sempre meno tempo.
Ho aperto la porta alla vita: ho guardato fuori e ho trovato una vita da vivere.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Non bisogna mai scusarsi per quello che si è detto se lo si sentiva dentro. Sarebbe come scusarsi per essere stata sincera e reale.
Com’è arduo pensare che un giovane virgulto possa sostenere una quercia. Due sono le possibilità o il virgulto ne rimarrà irrimediabilmente schiacciato o resisterà, ma per il gran peso si piegherà e crescerà piegato e chissà se mai riuscirà a tendere i suoi rami verso l’alto per godere del cielo.
Vivo da guerriero ferito sul campo di battaglia della vita, ma sempre un agguerrito leale. Sono nato guerriero e morirò combattendo.