Jostein Gaarder – Destino
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
È come se dovessi correre in eterno, con mani e gambe legate. Avrebbe senso? No… sentirsi eternamente legato a qualcosa che non ci appartiene, però bisogna correre e cercare di rimanere al passo con il mondo per non rischiare di essere risucchiati da questa nube di perfidie.
Il cammino verso la luce è un cammino lungo e sofferto, e per vederla da vicino bisogna, ogni tanto, lottare contro il buio e contro una possibile mancanza o perdita di fede durante il suo percorso. Ma arrivare alla fine della strada, senza soccombere alla sfiducia e allo scoraggiamento, ne varrà la pena.
Non aspettare che arrivi il tuo destino… costruiscilo.
Siamo più genitori del nostro futuro che figli del nostro passato.
Gli ostacoli servono a ricordarci che siamo cavalli, non somari.
Tutti si nasce allo stesso modo. Tutti, nessuno escluso, lasceremo questo mondo magari con qualche rimpianto. Tutti ritorneremo polvere nella polvere, nessuno si illuda di portare con se ori, argenti e pietre preziose.