Jostein Gaarder – Uomini & Donne
Probabilmente non esiste nessuna intimità che possa competere con due sguardi che si incontrano con fermezza e decisone e che semplicemente rifiutano di lasciare la presa.
Probabilmente non esiste nessuna intimità che possa competere con due sguardi che si incontrano con fermezza e decisone e che semplicemente rifiutano di lasciare la presa.
Un momento è un’eternità; poiché esso riguarda anche lei.
Un uomo che si rende ridicolo quando è ubriaco non possiede l’arte dell’ubriacarsi.
La donna che dopo una lite chiude la propria porta dall’interno, non temiate che si suicidi: si sta provando un cappello.
Non basta bere del vino per essere intenditori, cosi come non basta frequentare tante donne per dire di conoscerle.
Ricorda, mentre tu maltratti la tua donna, c’è un uomo che le accarezza la pelle. Mentre tu ti dimentichi di lei, c’è qualcun altro che la fa sentire importante. Mentre tu la metti al l’angolo un uomo le tende la mano. Ricorda, tu le dai spine e lacrime ed un uomo cura i suoi petali. Tu le togli i sogni, lui le sfiora il cuore. Stai attento tu che dai la tua donna per scontata, potresti accorgerti che mentre tu le uccidi le illusioni, qualcuno le dona i colori.
Spesso questo è il destino, e questi sono i tragici sviluppi, della femminilità fisica e mentale, quando una donna incontra, e attraversa, un’esperienza di particolare crudeltà. Se la donna è tutta tenerezza, muore. Se sopravvive, la tenerezza o le viene scostata di dosso oppure – e l’effetto all’esterno è lo stesso – le si incrosta così profondamente dentro il cuore che non si lascerà mai più vedere.