Jovanotti (Lorenzo Cherubini) – Musica
Si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.
Si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.
La musica migliore è quella che entra nel cuore.
In un mercato moribondo, tu sei un petardo dentro un obitorio.
L’arte non fa che ricominciare.
La musica non tradisce, la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.
Attraverso la musica trovo l’appagamento dei sensi, l’estinzione dal fuoco dell’anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell’immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l’identità perduta dell’uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi… smarriti, ci rifugiamo nell’elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: “la musica”, in tutte le sue forme ed espressioni.
Voglio sentirmi libero da questa onda, libero dalla convinzione che la terra è tonda, libero, libero, davvero non per fare il duro, libero libero dalla paura del futuro.Libero perché ognuno è libero di amare, libero da una storia che è finita male, e da uomo libero ricominciare, perché la libertà è sacra come il pane.
La musica migliore è quella che entra nel cuore.
In un mercato moribondo, tu sei un petardo dentro un obitorio.
L’arte non fa che ricominciare.
La musica non tradisce, la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.
Attraverso la musica trovo l’appagamento dei sensi, l’estinzione dal fuoco dell’anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell’immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l’identità perduta dell’uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi… smarriti, ci rifugiamo nell’elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: “la musica”, in tutte le sue forme ed espressioni.
Voglio sentirmi libero da questa onda, libero dalla convinzione che la terra è tonda, libero, libero, davvero non per fare il duro, libero libero dalla paura del futuro.Libero perché ognuno è libero di amare, libero da una storia che è finita male, e da uomo libero ricominciare, perché la libertà è sacra come il pane.
La musica migliore è quella che entra nel cuore.
In un mercato moribondo, tu sei un petardo dentro un obitorio.
L’arte non fa che ricominciare.
La musica non tradisce, la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.
Attraverso la musica trovo l’appagamento dei sensi, l’estinzione dal fuoco dell’anima, la demolizione della materia in energia e passione e sentimento costrittivo e fatale nell’immaterialità che ci pervade: il nostro tempo e l’identità perduta dell’uomo che non sappiamo più ritrovare in ognuno di noi… smarriti, ci rifugiamo nell’elettricità che fa entrare in risonanza armonica le cellule di cui siamo fatti: “la musica”, in tutte le sue forme ed espressioni.
Voglio sentirmi libero da questa onda, libero dalla convinzione che la terra è tonda, libero, libero, davvero non per fare il duro, libero libero dalla paura del futuro.Libero perché ognuno è libero di amare, libero da una storia che è finita male, e da uomo libero ricominciare, perché la libertà è sacra come il pane.