Jovanotti (Lorenzo Cherubini) – Musica
Si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.
Si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.
Solo il cinema riesce a distrarmi dalla musica.
Suonate con tutta la vostra anima e non come un uccello ben addestrato.
È proprio vero non si finisce mai di essere musicisti. Che tu faccia il pane o venda enciclopedie per campare poco importa; una volta avvenuto “l’imprinting” la musica non ti abbandona più. La puoi ignorare, maltrattare, allontanare da te, lei resterà sempre lì, in attesa che tu riprenda in mano il tuo strumento e possiate tornare ad amarvi nuovamente, perché proprio di questo si tratta. Mai parola fu più giusta se non amore.
Se si considera la musica in generale come un’imitazione della storia, l’opera in particolare è un’imitazione della caparbietà umana.
Qualcuno dice che si balla per comunicare qualcosa agli altri, ma non è vero. Ballare è prima di tutto per se stessi, è uno stato mentale e fisico, la musica non è fuori ma nel tuo sangue e nelle tue ossa, e ti fa vibrare come se il mondo fosse il tamburello di Dio e tu il sonaglio.
Anche un corpo che vibra di emozioni sprigiona musica. È la musica più vera, non emette suoni all’esterno ma dentro l’anima.