Jovanotti (Lorenzo Cherubini) – Stati d’Animo
Ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente.
Ma l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente.
La mattina per chi è felice è un giorno nuovo, per chi è infelice è la continuazione del giorno precedente.
Basta un niente per scivolare e farsi del male, un po’ di solitudine, un cuore pieno di dolori sotterrati e tutto esplode come un vulcano che ha aspettato a lungo il momento giusto per farlo.
La gratitudine è l’anima della religione, dell’amor filiale, dell’amore a quelli che ci amano, dell’amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
Della mia reputazione me ne fotto altamente, quello che mi interessa è la mia coscienza e ciò che io penso di me.
Ho pensato molte volte alle parole da dire, ai discorsi da comporre e poi le parole che ho detto erano tutte, tranne quelle pensate.
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!