Jules Renard – Tristezza
Se temi la solitudine non cercare di essere giusto.
Se temi la solitudine non cercare di essere giusto.
Cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po’ di tempo e ci riderai su.
Ti prego, il silenzio mi uccide, e la tristezza fa male al mio cuore.
Nei momenti più bui della vita, la gente vorrebbe vedermi cadere in basso, precipitare sempre più giù, ma più lo desiderano e più volo in alto!
Quando un amore finisce, quando la delusione ci assale, non dovremmo mai lasciarci andare così tanto fino ad annullarci, fino al punto di dimenticarci di noi stessi. È vero, il dolore può graffiarci l’anima fino a farla sanguinare, ma non facciamo in modo che esso ci divori. Se quella traccia incancellabile ci avrà reso persone migliori, anche la sofferenza avrà avuto un senso ed il ricordo che ne rimarrà, sarà come una delicata carezza sul cuore.
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Anch’io ho sbattuto il mio entusiasmo contro un muro, lo prendevo a pugni fino a sanguinare e continuavo a picchiare, ma il mondo restava com’era, spiacevole, mostruoso, letale.