Jules Renard – Vita
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d’ali.
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d’ali.
A volte il passato ci lascia in consegna ricordi che non sempre rallegrano il nostro cuore. Dipende da noi far si che questi non diventino il limite al nostro presente!
Giungo a te come carne, calore, bagliore inatteso, alba di notte, voglia di passione; sono vento, essenza, turgore, brezza, forza, respiro, fuoco… non cercarmi tra la gente comune, ho un solo nome: vita!
Devo scendere da questo treno, perché è un viaggio che non mi appartiene, un itinerario estraneo alla mia visione, diverso dal mio sogno e per la mia anima non ha una meta.
Saper cogliere il buono dei momenti vissuti a seppellirne i sacrifici e non dare peso alle rinunce, è un modo per tirare avanti serenamente.
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Ho vissuto anch’io i miei momenti difficili, anche di quelli dove non sai nemmeno tu come uscirne. Ho ascoltato solitudine, paura e incertezza. Ho assaggiato lacrime e delusioni. Ho mollato l’ancora dicendo “Basta”! Poi quando arrivi a toccare il fondo, ma quello più fondo del dolore e dello sconforto le scelte sono solo due; o ti lasci morire o risali. Io ho scelto di risalire. Oggi guardo quel fondo dall’alto e sono fiera di me!