Julian Cannonball Adderley – Ricordi
Senza passato non c’è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov’è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
Senza passato non c’è futuro, e nessuno che non sappia bene da dov’è venuto il jazz ha il diritto di decidere dove debba andare.
Ogni rumore, ogni colore, ogni nota musicale ci porterà inevitabilmente a avere dei ricordi.
Il tuo ricordo mi uccide ma preferisco morire che dimenticarti.
Ci sono sogni, che al momento del risveglio dimentichi; ci sono ricordi, che in qualsiasi momento, non dimenticherai mai.
Quando riesci a trovare le parole per spiegarlo, non è più un sentimento: è un ricordo.
Gli attimi sono brandelli di infinito che restano dentro di noi, ed è nel loro ritorno, quando leggiamo qualcosa, annusiamo qualcosa, osserviamo qualcosa che riecheggiano, e noi li riviviamo nel bene e nel male.
Quando sei nato per la prima volta hai conosciuto la luce del sole. Il giorno dopo ti sei svegliato è per la prima volta hai conosciuto il sorriso di tua madre, gli occhi felici di tuo padre e la gioia incontenibile di tuo fratello. Passarono alcuni mesi e hai imparato a conoscere la luna, le stelle, il giorno e la notte. Quando sei cresciuto abbastanza hai imparato a conoscere il mondo e tante persone che ti hanno voluto bene. Ma come accade spesso, ogni persona tende a dimenticare gli affetti e tutti i ricordi del suo passato, incurante dello spessore polveroso che si va accumulando sulla sua coscienza.