Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Angelo
Forse gli angeli sono le nostre idee migliori vaganti nello spazio.
Forse gli angeli sono le nostre idee migliori vaganti nello spazio.
Vorrei… due ali in prestito, per volare da lei, per poi restituirle, perché non mi serviranno più.
Le cose piccole hanno l’aria di nulla ma danno la pace. Sono come i fiori…
Angelo custode mio tu che sorvegli i miei sogni, fai che stanotte i miei sogni siano belli, non permettere che nessuna ombra maligna riesca ad entrare. Custodiscimi e prenditi cura di me fino al mio risveglio, solo così avrò la forza per affrontare il nuovo giorno. Ascolta la mia preghiera uscita dal mio cuore.
Musica: tu ci hai insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore.
Non si progredisce migliorando ciò che è stato già fatto, ma proiettandosi verso ciò che resta ancora da fare.
Potreste chiedere in cuor vostro: “Come distingueremo nel piacere ciò che è bene da ciò che non è bene?” Andate fra i campi e i giardini e imparerete che è piacere dell’ape raccogliere miele dai fiori, ma è anche piacere del fiore cedere miele all’ape. Per l’ape infatti il fiore è fontana di vita, e per il fiore l’ape è messaggero d’amore, e per entrambi, ape e fiore, dare e ricevere è piacere e necessità ed estasi. Siate nei vostri piaceri come i fiori e le api.