Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Gli occhi del’uomo si sono abituati alla luce fioca delle candele e non vedono la luce del sole.
Gli occhi del’uomo si sono abituati alla luce fioca delle candele e non vedono la luce del sole.
Tra chiedere scusa e trovare una scusa, vi è la medesima distanza che passa tra un uomo di spessore e la vuota leggerezza di un miserabile.
La mente soppesa e misura,ma è lo spirito che giunge al cuore della vitae ne abbraccia il segreto;e il seme dello spirito è immortale.Il vento può soffiare e placarsi,e il mare fluire e rifluire:ma il cuore della vitaè sfera immobile e serena,e in quel punto rifulgeuna stella che è fissa in eterno.
Un uomo può costruirsi un trono di baionette, ma non ci si può sedere sopra.
I migliori maestri sono quelli che ti indicano dove guardare, ma non ti dicono cosa vedere.
I pettegolezzi sono l’anima della sovranità del popolo, per alcuni sono talmente così importanti da dimenticarsi che c’è qualcheduno che l’aspetta, il pettegolezzo non deve o non dovrebbe essere tanto rilevante, poiché spesso sono solo voci di corridoio e a volte neanche fondate, la maldicenza sovente ha fatto dei danni irreparabili, o addossato delle etichette che poi non ci si riesce più a scrollarsi di dosso, contrariamente quel qualcuno che ti stava aspettando, esso potrebbe essere qualcosa di veramente fondamentale, non mancarle di rispetto per ascoltare delle semplici e inutili voci.
Quando l’ego supera se stesso, pretendendo di superarsi, non è oltre alcuna cosa, bensì ammette il suo inevitabile declino dentro sé.