Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Libri
E ciò che è in voi canto e meditazione dimora ancora entro i confini di quel primo attimo in ci le stelle furono sparse nello spazio.
E ciò che è in voi canto e meditazione dimora ancora entro i confini di quel primo attimo in ci le stelle furono sparse nello spazio.
Daniel ricambiò, ma non potè fare a meno di notare ancora una volta quanto Ian fosse cambiato dal giorno terribile del ritorno. Sorrideva spesso, come sempre, ma il suo sorriso non era più quello di prima e non si rifletteva più negli occhi come aveva sempre fatto. Nello sguardo c’era il buio, una tristezza infinita che non scompariva mai.
Le mie difficoltà erano più gravi: era più forte di me riuscire a credere che Gesù fosse l’unico figlio di Dio incarnato e che solo a chi credeva in lui sarebbe spettata la vita eterna. Se Dio poteva avere figli, noi tutti eravamo suoi figli. Se Gesù era come Dio e era Dio stesso, allora tutti gli uomini erano come Dio e potevano essere Dio incarnato. La mia ragione non era pronta ad accettare letteralmente che Gesù con la sua morte e con il suo sangue aveva lavato i peccati del mondo, anche se metaforicamente vi poteva essere qualche cosa di vero.
Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.
Ogni libro è un nuovo viaggio. Ed io non riesco a fare a meno di leggere romanzi o di scriver racconti. Per questo mi ritengo un eterno turista.
Capita, tra le tante disgrazie a noi donne, caro Dottore, di vederci davanti, ogni tanto, due occhi che ci guardano con una contenuta, intensa promessa di sentimento duraturo. […] Quando risi così di lui, fu anche per paura. Perché forse a una promessa di quegli occhi si poteva credere. Ma sarebbe stato pericolosissimo.
“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?””Si, mi basta. Mi basta per sempre”