Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sogno
La notte è silenziosa e nel suo silenzio si nascondono i sogni.
La notte è silenziosa e nel suo silenzio si nascondono i sogni.
Ho sognato, mi fu regalato un sogno, dentro di lui io ho smesso d’essere per divenire.
Leggere le favole, raccontare i sogni, inventare un mondo che non c’è, perché quello sguardo negli occhi di un bambino si illumini di speranza e di orizzonti, perché possa addormentarsi contento, perché, e lo sai, ascoltandoti, ci credi un po’ anche tu e il mondo ti sembra più vivibile, ti sembra quasi di poter trovare quella tasca segreta che nasconde il senso della tua vita, che conserva il vero grande amore che hai sempre cercato, quella tasca segreta nella quale ti infileresti volentieri per non uscirne più.
Non smettere mai di sognare. Perché chi sogna vede oltre il limite di chi frena l’idea della realizzazione del voler fare.
Altrove è sempre un posto migliore di dove siamo. Per noi sognatori c’è sempre un altrove da raggiungere.
Credere ai sogni è come volare senza fermarsi mai in una notte dove l’unica meta è la luna.
Primavera infagottata di ultime gocce di pioggia… come sospiri che scacciano il grigio dei pensieri prima di sorridere al ritrovato tepore di sogni.