Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sogno
Preferirei essere il più misero tra gli uomini e avere con me i miei sogni e il desiderio di volerli soddisfare, piuttosto che essere l’uomo più grande della terra e non avere né sogni né desideri.
Preferirei essere il più misero tra gli uomini e avere con me i miei sogni e il desiderio di volerli soddisfare, piuttosto che essere l’uomo più grande della terra e non avere né sogni né desideri.
Un sogno, può durare per tutta la vita. Può non realizzarsi. Ma credici. In mezzo al nulla, può essere la tua ragione di vita.
Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice accompagnata dai suoi musicisti.Ella fu presentata alla corte, poi danza davanti al principe al suono del liuto, del flauto e della chitarra.Ella danza la danza delle stelle e quella dell’universo; poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.E il principe ne rimane affascinato.Egli la prega di avvicinarsi. Ella si dirige allora verso il trono e s’inchina davanti a lui. E il principe domanda: “bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?Come puoi tu dominare la terra a l’aria nei tuoi passi, l’acqua e il fuoco nel tuo ritmo?”La danzatrice s’inchina di nuovo davanti al principe e dice: “vostra Altezza, io non saprei rispondervi, ma so che: l’Anima del filosofo veglia nella sua testa. L’anima del poeta vola nel suo cuore. L’Anima del cantante vibra nella sua gola. Ma l’anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo”.
Arrivata alla fine del viaggio, dovrò pur aver trovato un senso ai miei sospiri, ai miei respiri, alle lacerazioni della pelle di quest’anima mia che, consapevole o illusa, ha continuato ad arrampicarsi sulla scivolosa parete dei sogni. Tentando di raggiungere l’infinito.
Và in un luogo che non conosco, in cerca di quello che non so.
Se realizzerai il tuo sogno capirai cos’è la vera felicità.
Possono dirti che sei piccolo, ma tu fregatene, perché sono i tuoi sogni a farti (diventare) grande.