Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Sorriso
Una donna può velarsi il volto con un sorriso.
Una donna può velarsi il volto con un sorriso.
Spegni la luce e accendi il tuo sorriso.
Il sorriso migliore è quello che nasce dopo la disperazione, assomiglia al sole che nasce dopo la tempesta: limpido, forte ed accecante più di prima, spazza via le nubi con prepotenza!
Offrendo un sorriso, regali amore.
Amo i sorrisi del mattino, le belle parole, i “buongiorno” sussurrati, l’estate che si sta avvicinando. Amo i colori e quelle minuscole imperfezioni che mi accompagnano. Amo sapere che, in fondo, nessuno di noi è solo. Nessuno. E che intorno a noi c’è ancora e sempre possibilità di ricominciare.
La magia di un sorriso non ha controincantesimo.
Sono una accumulatrice seriale di sorrisi. Graffio il silenzio con la mia speranza. Non ho mai occhi persi o smarriti, sono ora libera non più prigioniera delle mie mancanze. Amo il reale e mi avventuro nell’oltre, sempre pronta a trovale nuove strade e rompere vecchie barriere. Sono l’estro, un dipinto, ancora senza una giusta dimensione. Inciso su una tela che spazia senza padrone. Sono vita, libera di essere Speranza… Libera di essere un impronta che timbra l’infinito, Sono volto che non teme una lacrima sul viso.