Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Tristezza
Il dolore è il rompersi del guscio che racchiude la vostra intelligenza.
Il dolore è il rompersi del guscio che racchiude la vostra intelligenza.
Ti è mai capitato di piangere nel letto perchè non eri o non ti sentivi abbastanza? Abbastanza forte da superare tutto, abbastanza carina da avere un ragazzo, abbastanza simpatica da far ridere chi ti vuole bene, abbastanza dolce da avere un abbraccio sempre pronto per tutti. A me sì, tante volte. Troppe volte. Ancora adesso.
Ho sofferto la gabbia dell'”amore”. Ora cerco la “libertà” dell’amare.
Lo s lo so spesso scrivo di tristezza, e spesso piango, più che spesso sono malinconica, ed ancor di più sogno, ma non sono sempre questa, so sorridere anche se la vita mi piega, so dirmi domani, domani sarà diverso mentre asciugo una lacrima, e, sorrido anche se spesso non ricordo più il sorridere, ma, quando la malinconia per un attimo mi lascia sola, quando la tristezza di questa amara vita mi lascia stare, beh! Son folle allegra, scherzosa e, in fondo son così! Sono io triste allegra malinconica, folle, e, spesso pazza! Ma va bene così la vita è questa! Ed io sono la mia vita!
Si esce quando piove. Senza musica. Senza ombrello. Senza forze. Senza lasciar tracce di felicità. Per puro masochismo.
Ho sempre capito le cose un secondo dopo, eppure le ho capite. Il fatto è che gli altri non ti aspettano mai.
Ne ho sentite di parole, ne ho ascoltate di promesse. E tra i sorrisi e le lacrime le ho dovute dimenticare, ma oggi so che devo credere solo a ciò che vedo e ascoltare solo ciò che sento.