Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Uomini & Donne
C’è chi cerca il piacere nel dolore; c’è chi non sa detergersi se non nella sozzura.
C’è chi cerca il piacere nel dolore; c’è chi non sa detergersi se non nella sozzura.
Donna, tu che porti negli occhi l’infinito, donna che rischi la tua stessa vita, tu che sussurri al vento i tuoi sogni, e mentre sorridi piangi e lasci libere cadere le tue lacrime sul viso, tu donna che non hai paura di raccontare dei tuoi sogni, tu che semini amore che con immensa voglia lotti col destino, donna tu grande sfida, e sfidi il mondo e mai ti arrendi, tu che sorridi anche nella sconfitta tu donna sei, e mentre il mondo dorme, tu resti sveglia e sogni l’infinito, mentre nell’anima regna la morte, tu donna sei intensamente vita!
Le donne sono punte di diamanti del creato; non tutte però, alcune sono cozze.
Sono le donne forti ad essere penalizzate. Quelle che poi alla fine anche dietro mille lacrime e mille delusioni sono capaci di cavarsela da sole. Quelle che si rialzano sempre, senza paure e senza il timore di cadere ancora. Quelle sono difficili da conquistare ed è difficilissimo trovare qualcuno che sappia tenergli testa!
Sono le donne che cercano semplicità e stabilità a pagare il prezzo del conto fatturato da tutte quelle donne che non ti guardano nell’anima se non hai una bella macchina e un conto in banca.
Dov’è una donna, il povero non patisce.
Diciamo che le persone non cambiano quando abbiamo a che fare con gli stronzi nati.Diciamo che le persone cambiano quando abbiamo a che fare con gli stronzi divenuti.Alla fine, che siano cambiati o no, sempre con stronzi abbiamo a che fare.