Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Se un uomo non nasce una seconda volta, la sua vita rimane come un foglio bianconel libro dell’esistenza.
Se un uomo non nasce una seconda volta, la sua vita rimane come un foglio bianconel libro dell’esistenza.
Le parole viaggiano su fili invisibili come raggi di sole e riscaldano, ci danno la vita ma, a volte bruciano.
E riesci a colmare l’inesorabile tempo in un minuto l’universo e tutto ciò che è in esso sarà tuo.
Solo nella gioventù l’uomo vive ciò che gli spetta in tutta la sua intensità e freschezza, fino al tredicesimo o quattordicesimo anno, e di questo si nutre per tutta la vita.
Io credo ai segnali. Quello che abbiamo bisogno di apprendere è sempre davanti ai nostri occhi; è sufficiente guardarsi intorno con deferenza e attenzione per scoprire dove Dio vuole condurci e quale sia il passo migliore da compiere nel minuto successivo. Ho imparato a rispettare il mistero. Come diceva Einstein: “Dio non gioca a dadi con l’universo”, tutto è collegato e ha un senso. Benché esso risulti occulto per gran parte del tempo, noi sappiamo di essere prossimi alla nostra vera missione sulla terra quando ciò che stiamo facendo è permeato dall’energia dell’entusiasmo. Se lo è, tutto va bene. Se non lo è, conviene cambiare rotta. Quando siamo sulla strada giusta, seguiamo i segnali e, se ci capita di fare un passo falso, ecco che la divinità ci viene in aiuto, evitandoci di commettere un errore.
Non è dei veloci la corsa, né dei potenti la battaglia perché il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti.
Ho riletto il libro della vitasfogliando pagine di ricordinel fruscio della memoria,e trovando emozionidalla polvere coperteche paiono di ieri.