Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Se un uomo non nasce una seconda volta, la sua vita rimane come un foglio bianconel libro dell’esistenza.
Se un uomo non nasce una seconda volta, la sua vita rimane come un foglio bianconel libro dell’esistenza.
Io non posso molto, ma: parlami ed io ti ascolterò, porgimi il tuo orecchio ed io ti sussurrerò, tendimi la mano ed io l’afferrerò, porgimi la guancia ed io l’accarezzerò, avvicinati ed io ti abbraccerò. Io non posso molto, ma ci proverò.
Chi l’ha detto che non si può rinascere e ritrovarsi. Io personalmente l’ho provato sulla mia pelle. Sono rinata e mi sono ritrovata! No. Non è facile il percorso è duro e tortuoso, ma se lo vuoi veramente riuscirai anche in questo. Te ne accorgerai quando guardando il sole sarai felice, quando darai colore alle tue ciocche di capelli, quando indosserai quel vestito e dirai: “sto da Dio”! E non perché sei più bella, ma perché adesso finalmente ti ami.
Quel cerchio al dito non farà comunque di te un’anima legata. Chi non ha consorte nella mente è inutile che menta.
Sono tanti intorno a noi i fili che ci legano con gli avvenimenti e gli oggetti più impensati, che non si sa mai, inseguendone uno, quale degli altri si spezzi.
Perché è così che viviamo la vita: tra una goccia di pioggia e un raggio di sole. E nel mezzo, l’arcobaleno.
Se un giorno mi chiederanno cosa hai donato nella tua vita, io risponderò che ho dato la cosa più preziosa, l’amore. Ho amato tutti e tutto come me stessa.