Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Se non fosse per gli ospiti ogni casa sarebbe una tomba.
Se non fosse per gli ospiti ogni casa sarebbe una tomba.
La risposta a questa vitasta scritta sulla salitache ognuno di noi percorreper raggiungere la meta…
Le idee migliori mi vengono quando sono malinconico. Perché è la malinconia – e non l’allegria – la condizione ideale per scrivere bene.
Per molti è più facile non credere di avere un’anima, è più facile non credere in Dio né in Gesù Cristo, morto e risorto per donare la salvezza e la felicità della vita eterna a tutti coloro che si pentono dei loro peccati con cuore sincero e vera costrizione di animo, perché, questi molti, non credendo e senza la fede, sono liberi di essere schiavi del proprio io carnale, materiale, terreno e mortale. Ho visto persone che, per infelicità o insoddisfazione, con tono superbo, arrogante e provocatorio hanno detto: “Io voglio che Dio mi esaudisca in ciò che desidero io!”.Beh, se proprio vuoi comandare qualcuno, comanda al diavolo, nel nome di Gesù, di andarsene e di non rompere più l’anima!
Anch’io sono libera di scegliere come vivere; potrei optare di mettere zizzania, essere disonesta, fregare chiunque, calunniare, sfruttare ogni situazione a mio favore in sfavore di tutti, ma sarei una totale delusione, la mia vita sarebbe un inganno. Io sono veramente viva nella libertà che mi dà la verità.
Suicidio: non muore il tuo corpo, ma il tuo coraggio.
La vita: un passato scritto, un presente inedito, un futuro incerto.