Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando.I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando.I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
L’ho sempre saputo, fin da quando ero bambino: la vita ci ferisce, tutti quanti. E non c’è modo di sottrarsi ai suoi colpi. Ma ora sto imparando un’altra cosa: possiamo guarire, se ci curiamo a vicenda.
L’uomo che per le sue capacità non può attingere il necessario o l’utile, si dedichi al non necessario e al non utile.
Sulla strada della vita ogni incontro è speciale, anche quello che fa più male, perché ti avrà fatto comunque capire, quello che prima non riuscivi a vedere.
Io sono ghiaccio o fuoco. Non potrò mai essere ne acqua tiepida, ne acqua santa.
Le persone tornano, ma lo fanno quando ti sei “stancata” di aspettare.
La cosa più difficile nella vita è rendere tutti contenti, indipendentemente da cosa si fa o si concede ci sarà sempre qualcuno che si definirà offeso oppure insoddisfatto.