Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando.I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando.I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
La morte è solo un limite che la parte oscura della vita stessa, la sua negazione, crede di dover necessariamente imporre agli esseri viventi. Ma l’amore pur vivendo è solo essenza e non c’è morte che possa davvero ucciderlo se è così forte da sopravvivere a chi lo ha vissuto.
Non chiedere se non hai dato. Non dare per ricevere.
Tutti vogliono un qualcosa da te, nessuno che pensa mai realmente a te.
La vita è composta da una lunga serie di eventi che cambiano l’uomo a seconda che siano lieti, neutri, faticosi o dolorosi. È da quelli negativi che l’uomo non deve cadere nell’autodistruzione, bensì risollevarsi prima possibile con una porzione magica: credere in se stessi, avere auto-ironia e insano ottimismo.
Nella vita è sempre meglio camminare a piedi nudi e non indossare scarpe scomode…
Tu parti dal presupposto che meriti il meglio, e vivi di conseguenza.