Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Ciò che è più amaro, nel dolore di oggi, è il ricordo della gioia di ieri.
Ciò che è più amaro, nel dolore di oggi, è il ricordo della gioia di ieri.
La parola persona include il verbo “perso.” Forse perché sono più le persone che perdi che quelle che ti restano accanto.
Una dimostrazione d’affetto, o ancor meglio d’amore, è un riconoscimento più “appariscente” e clamoroso di una manifestazione di rispetto.
Mostra le tue cicatrici senza timore alcuno perché sono la prova che hai avuto momenti difficili, che non tutti passano nella vita e nonostante tutto sei ancora qui, piangi, ridi, ami e sei più viva che mai.
Passiamo ore e ore a pensare, pensare, pensare… Dimenticandoci spesso, l’unica cosa che dovremmo fare ogni giorno… vivere.
La vita è come una vite piena di pigne d’uva, ci offrirà i suoi frutti solo dopo averci visto sudare nella sua vigna, altrimenti i suoi cancelli resteranno serrati al nostro passo.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.
La parola persona include il verbo “perso.” Forse perché sono più le persone che perdi che quelle che ti restano accanto.
Una dimostrazione d’affetto, o ancor meglio d’amore, è un riconoscimento più “appariscente” e clamoroso di una manifestazione di rispetto.
Mostra le tue cicatrici senza timore alcuno perché sono la prova che hai avuto momenti difficili, che non tutti passano nella vita e nonostante tutto sei ancora qui, piangi, ridi, ami e sei più viva che mai.
Passiamo ore e ore a pensare, pensare, pensare… Dimenticandoci spesso, l’unica cosa che dovremmo fare ogni giorno… vivere.
La vita è come una vite piena di pigne d’uva, ci offrirà i suoi frutti solo dopo averci visto sudare nella sua vigna, altrimenti i suoi cancelli resteranno serrati al nostro passo.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.
La parola persona include il verbo “perso.” Forse perché sono più le persone che perdi che quelle che ti restano accanto.
Una dimostrazione d’affetto, o ancor meglio d’amore, è un riconoscimento più “appariscente” e clamoroso di una manifestazione di rispetto.
Mostra le tue cicatrici senza timore alcuno perché sono la prova che hai avuto momenti difficili, che non tutti passano nella vita e nonostante tutto sei ancora qui, piangi, ridi, ami e sei più viva che mai.
Passiamo ore e ore a pensare, pensare, pensare… Dimenticandoci spesso, l’unica cosa che dovremmo fare ogni giorno… vivere.
La vita è come una vite piena di pigne d’uva, ci offrirà i suoi frutti solo dopo averci visto sudare nella sua vigna, altrimenti i suoi cancelli resteranno serrati al nostro passo.
Sfogliando il libro delle nostre emozioni, tra le pagine accartocciate dal tempo, possiamo trovare una lacrima o un sorriso che avevamo dimenticato in fondo all’angolo degli appunti. Quei piccoli segni scritti a matita nell’ora dell’intervallo forse sono i più importanti e significativi, perché sono lì per ricordarci l’amarezza e la fatica delle esperienze passate che, nonostante tutto, ci hanno permesso di scrivere pagine fatte di pioggia, di sole, di vento e di brina… pagine di vita, pagine di noi.