Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Se un albero dovesse scrivere la propria autobiografia, questa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana.
Se un albero dovesse scrivere la propria autobiografia, questa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana.
Vivo per dare un senso a questo immane dissenso.
Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
Ragazzo e ragazza, l’uno tra le braccia dell’altra, Maggie e Jack, nella triste pista da ballo della vita, già demoralizzati, gli angoli della bocca pieni di rinuncia, le spalle che si afflosciano, accigliati, le menti prevenute – l’amore è amaro, dolce è la morte.
Lasciamo andare avanti gli altri, un posto in piedi lo troviamo sempre.
Facci sorridere lasciaci sognare e non deluderci allora vi possiamo amare.
Avrei voluto una vita felice e tranquilla, senza pensieri e preoccupazioni, e chi non la vorrebbe? Ma è impossibile pretendere questo, ed è impossibile aspettare che sia così, non succederà mai, bisogna rassegnarsi al fatto che la vita è così, piena di ostacoli, o li saltiamo o affondiamo, e la decisione è solo nostra.