Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
La mente è una spugna; il cuore è acqua che corre. Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anziché correre?
La mente è una spugna; il cuore è acqua che corre. Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anziché correre?
Nella vita bisogna imparare a stare zitti davanti alla potenza delle battaglie che ogni giorno le persone cercano di combattere.
Il vero senso della vita non lo troviamo cercando al di fuori. Esso è innato in noi, eredità di ciò che fummo. È nella nostra essenza di esseri umani pensanti. Per questo se impariamo ad ascoltare il silenzio, ognuno di noi può trovare il suo senso della vita.
Chi sceglie di vivere, fa ciò che sente sempre. Ama la vita, i suoi scalini, le vittorie e le sconfitte, sempre e comunque perché non ama rimpiangere.
Noi viviamo molto vicini. Quindi il nostro scopo della vita è aiutare gli altri. E se non potete aiutarli, almeno non fate loro del male.
Non ho bisogno di “finestre” per far prendere luce ed aria alla mia realtà. Ho scoperto che quando non riesco più a respirare, io posso aprire “portoni” e indirizzare la mia vita su un’infinità di nuovi scenari.
Il giorno dopo è sempre così. Il giorno dopo qualsiasi cosa. Un anno bisestile, una passione non corrisposta, una sbornia di liquore dolce. Non riesci ad abituarti all’idea di essere già al giorno dopo. Ti ritrovi nel tuo primo pomeriggio del tuo primo di gennaio a metà novembre e ti accorgi di essere stonato, perché fuori tempo. Per gli altri è un giorno come un altro. Per te, è un giorno come te. Sei in ritardo. Non sei ancora uscito da ieri ed è già domani, anche se gli altri lo chiamano oggi.