Karima Kamney – Stati d’Animo
Non ho voglia di ascoltare. Ho voglia di pensare.
Non ho voglia di ascoltare. Ho voglia di pensare.
Ci sono posti in cui mi è concesso di star male. Sono i posti che mi piacciono di più, dove si annullano le aspettative legate al ruolo, dove tutto attorno mi fa tana, dove abbassare la guardia non è giudicato delitto, dove posso riposare, togliendo il cerone dalla faccia ed il naso da clown.
Ho una grave malattiache si chiama fantasiaporta quasi all’eresiaè considerata pazzia.
Non ricordo più quando è stata l’ultima volta che qualcuno ha ascoltato me… che qualcuno ha fatto in modo che io potessi piangere stretta/o in un semplice abbraccio. Chissà quanto tempo è passato dall’ultima volta in cui mi sono sentita protetta, al sicuro e serena. Da troppo tempo nessuno ha un minuto per guardare dentro qualcun altro e ascoltare. È inutile dire che siamo forti, le parole non bastano quando da solo lotti ogni giorno senza mai un cane che ti dica: “tranquilla ci sono io”! Sei solo e solo devi farcela!
L’emozione di un tradimento è il più crudele di tutti è quello che ti fa perdere la testa, forte come quello dell’amore, quando hai un tonfo al cuore e ti manca il respiro.
Sono unico, unico come l’altezza dei miei occhi da terra.
Cerchiamo di farci capire dagli altri, perché in fondo, non è mai stato facile per nessuno interpretare bene la propria storia. Perché l’individuo ha in sé il racconto della sua vita.