Karima Kamney – Vita
Non credere che il mondo giri intorno a te, si è solo protagonisti della nostra vita e non di quella degli altri.
Non credere che il mondo giri intorno a te, si è solo protagonisti della nostra vita e non di quella degli altri.
Dicono di me talmente tante cose che ho perso il conto, ma so che non è quello che si dice che conta, ma quello che si è. So che non sono le parole a fare la differenza ma i fatti e le dimostrazioni. E io a chi volevo e a chi per me meritava chi sono e cosa valgo credo di averlo dimostrato. Il resto può pure continuare a parlare.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Non puoi sentirti al sicuro se vivi rinchiuso in una bolla. Certo ti farà sentire protetto, ma non dubitare: la vita ti presenterà il conto anche lì. E il tuo vivere sarà una prigione, la cui unica via d’uscita ti apparirà la morte.
La virtù del saggio è il tacere, poiché anche una sola parola può darti in pasto a un ingranaggio mostruoso e inspiegabile.
Non lasciarti influenzare dal giudizio degli altri, vivi sempre la tua vita. La sera ognuno chiuderà la porta della sua casa e tu resterai poi sola con i tuoi dubbi e la tua vita che non hai vissuto.
Tu vita, regalami ricordi che non fanno male.