Karl Kraus – Ipse dixit
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Una donna è, occasionalmente, una buona sostituta della masturbazione. C’è bisogno di immaginazione in abbondanza, a dire il vero.
Il mio sogno?… Vedere il 100° festival di Sanremo!
La giustizia è relativa e si applica solo per gli altri.
Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni!
Il non voto, anche se massiccio, non viene tenuto in minimo conto dalla partitocrazia: anche se gli elettori fossero tre in tutto, i partiti se li spartirebbero in percentuale per stabilire vincitori e vinti.
Dove ci sono io, c’è la cultura tedesca.