Karl Kraus – Uomini & Donne
L’erotismo di un uomo è la sessualità di una donna.
L’erotismo di un uomo è la sessualità di una donna.
Sono le favole che c’hanno raccontato mamme, nonne e zie da piccole ad aver costruito le nostre roccaforti di convinzioni sui sentimenti e sugli uomini. Un rospo rimarrà sempre un rospo, anche dopo averlo baciato, se è rospo dentro. Ci frega la scarpetta di cristallo che è scomoda e fa male, ci frega la mela che allunga la vita, ci frega il tappeto volante per poter inseguire i nostri sogni, ci frega la sindrome della crocerossina con quella strana tendenza a voler salvare a tutti i costi chi non vuole essere né salvato né guarito; gli uomini: malati terminali di sentimenti ed emozioni che se ne vanno in giro con flebo di zucchero per addolcire di tanto in tanto quei pensieri e quelle parole che se uscissero dalla testa e dalla bocca così per come sono, sarebbero amari, amari, amari. E noi che facciamo? Ci rimaniamo male per non essere le sole, le uniche, le eroine che che cancellano i ricordi delle “ex-qualcosa” e impediscono ogni altra forma di “future-qualcosa” all’infuori di noi stesse, arriviamo noi e vogliamo il primato su tutto, li spogliamo di un prima e di un dopo. Mi vien da pensare che sono proprio poveri gli uomini se devono fare i conti con tutto questo, ecco perché preferiscono rimanere rospi!
Adesso, forse perché loro sono pochi, sono le donne che corteggiano gli uomini. Per poi portare lo scalpo alle amiche. Concedetevi ogni tanto di essere una ragazza che aspetta.
Ho sempre considerato esperimenti negativi quelle mostruose comunità di ragazzi che si amministrano da soli, discutono di gravi problemi e sciupano la loro fanciullezza col solo risultato di avere, a quattordici anni, tutti i più importanti turpi difetti degli uomini di quarantacinque.
Di tutte le persone fottutamente complicate che erano entrate nella mia vita “io” rimanevo la peggiore che avessi mai conosciuto.
Quando gli uomini fanno del bene, non esiste alcun Dio!
Noi donne!? Dolci creature solo fino a quando non ci vengono pestati i piedi. Fino a quando non si sfida la nostra intelligenza. Fino a quando non si prova a calpestare la nostra dignità! Tutto ha un limite, il mio lo decido solo io dove comincia e dove finisce. Non avviso mai, sta all’intelligenza di chi ho di fronte capire e rendersi conto che il limite sta per essere superato. Passato quello purtroppo non sono responsabile delle conseguenze, ma tu ne sarai sicuramente il destinatario.