Keith Ablow – Vita
[…] il passato è un avversario instancabile. La fuga dalla propria verità è una follia senza fine e senza speranza.
[…] il passato è un avversario instancabile. La fuga dalla propria verità è una follia senza fine e senza speranza.
Meno durevole della materia, meno forte di molti animali, debolissimo di fronte alla morte, l’essere umano è infinitamente superiore a tutto perché soltanto lui è un mistero personale.Per questo, di fronte a ogni a ogni nuovo figlio dell’uomo, l’umanità si trova scossa e commossa: consapevolmente o inconsapevolmente essa sente allora di esser di fronte al vertice della natura, alla prima meraviglia nell’universo.
Vivo ogni giorno come se fosse il penultimo.
So così poco di me, e quel poco che so, lo so dagli altri.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima, ma anche loro riescono a vedere oltre l’amore e la stima. Bugie e falsità; e li si aprono in modo brusco e niente e nessuno potrà mai fargli tornare a guardare le cose come prima.
Se non vuoi affogare nel mare tempestoso della vita, non attraversarlo senza salvagente.
La vita è un test, copiato ricopiato, ma io lo lascio in bianco.