Khaled Hosseini – Libri
Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.
Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.
Scriviamo della vita, scriviamo dell’amore, scriviamo, scriviamo e poi mi fermo, penso e mi chiedo possiamo davvero scrivere della vita dell’amore!? Possiamo provarci ma viverla è tutta un altra cosa!
Spike, avevi ragione. C’erano tante cose brutte. E alcune così belle, che valgono centinaia di anni di cose orribili.
Mi piace mantenere opinioni forti senza argomenti per sostenerle al di fuori della mia connaturata sincerità. Mi piace la sincerità. Mi manca la sincerità. Queste non sono opinioni. Queste non sono parole di saggezza, questa è solo una denuncia per la mia mancanza di istruzione formale, per la mia mancanza di ispirazione, per la mia logorante ricerca di affetto e per la mia convenzionale vergogna nei confronti dei molti che hanno più o meno la mia età. Non è neppure una poesia. È solo un gran mucchio di merda. Come me.
Il desiderio è un telescopio meraviglioso. Il romanziere scrive con più sapore e stile sulle cose di cui ha sognato che su quelle che ha realmente fatto.
Era uno sconosciuto. Credevo fosse uno sconosciuto, ma il punto è che gli sconosciuti scompaiono nel nulla e non li vedrai mai più. Non si materializzano in ufficio, non si rivelano essere il tuo capo megagalattico. Bè posso dire che mi servirà di lezione, non racconterò mai più niente a chi non conosco! Mai più!
Zitta! La differenza tra noi e loro è che noi combattiamo per la vita. La vita, Nihal! Quella che tu non conosci, che neghi con tutte le tue forze. Combattiamo perchè tutti abbiano diritto a vivere la loro vita su questa terra, perchè ognuno possa decidere che cosa fare della propria esistenza, perchè nessuno sia schiavo, perchè ci sia la pace. Combattiamo per la gente che ha ballato con noi in piazza, per il mercante che ci ha ospitato, per le ragazze che amoreggiavano con i nostri soldati. E combattiamo con la consapevolezza che la guerra è orribile, ma che se non la facessimo il mondo che amiamo andrebbe distrutto! Non è l’odio che ci muove! È la speranza che un giorno tutto questo finisca. L’odio è quello del Tiranno!