Khaled Hosseini – Libri
Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.
Forse, capire quando non si può più cambiare nulla è la giusta punizione per chi è stato spietato.
Le parole più belle non sono quelle pronunciate con le labbra, ma sono quelle silenziose sussurrate con gli occhi.
Ci diamo tutti da fare per denaro e siamo indotti alla prostituzione. Per me no invece, io mi prostituisco perché mi diverto, è diverso.
Il sonno era l’unico regno in cui sarebbe riuscita a entrare.
“Non devi pensare che io sia infelice: non lo sarò mai più.” Mi lasciò secco, quella frase. Aveva la faccia di uno che non scherzava, quando la disse. Uno che sapeva benissimo dove stava andando. E che ci sarebbe arrivato. Era come quando si sedeva al pianoforte e attaccava a suonare, non c’erano dubbi nelle sue mani, e i tasti sembravano aspettare quelle note da sempre, sembravano finiti lì per loro, e solo per loro. Sembrava che inventasse lì per lì: ma da qualche parte, nella sua testa, quelle note erano scritte da sempre.Adesso so che quel giorno Novecento aveva deciso di sedersi davanti ai tasti bianchi e neri della sua vita e di iniziare a suonare una musica assurda e geniale, complicata ma bella, la più grande di tutte. E che su quella musica avrebbe ballato quel che rimaneva dei suoi anni. E che mai più sarebbe stato infelice.
Con la penna scrivi il futuro, ma non esiste niente per cancellarlo.
Gli sciocchi ammirano ogni parola d’un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.