Klara Erzsebet Bujtor – Morte
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Se l’ignoranza fosse una malattia, sai quanti morti?
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte!
Ai vivi si deve del rispetto: ai morti non si deve altro che la verità.
L’unico punto debole della morte è la memoria. Un ricordo ha straordinarie capacità di sopravvivenza, sorride beffardo di fronte ad essa mentre assapora il sale di una lacrima.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida “In piedi, è giorno fatto!”, ti riesce difficile trovare le pantofole.
La morte sola può rescindere l’unione formata dalla simpatia, dal sentimento e dall’amore.