Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
Parole gentili, l’eco dell’anima.
Parole gentili, l’eco dell’anima.
Le persone sono strane. Alcune di loro malgrado non le cerchi riempiono comunque il tuo tempo, la tua giornata di attenzioni. Altre malgrado le cerchi non rispondono mai alle tue attenzioni. Poi ci sono quelle dove le cose escono così spontanee e vere che non c’è mai bisogno di dire una parola in più, una parola di troppo perché ci si capisce subito. Senza chiedere, senza domandare e quelle sono quelle persone che avranno un posto speciale dentro te.
Non bisogna avvilirsi se qualcuno si dimentica che esisti. Guardati intorno: il mondo è pieno di colori.
Con ogni persona che incontri stabilisci un contatto diverso. Ci sono persone che non ti toccano minimamente; altre ti sfiorano appena; altre, invece, ti toccano davvero; altre hanno addirittura la capacità di scuoterti. E poi ci sono quelle più importanti, quelle che difficilmente potrai dimenticare, quelle che ti attraversano.
Solo i ciechi possono vedere l’evidenza.
Ed è un bene che io sono come sono, perché avrei anche potuto essere come te!
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n’è bisogno. Ancora per un po’.
Le persone sono strane. Alcune di loro malgrado non le cerchi riempiono comunque il tuo tempo, la tua giornata di attenzioni. Altre malgrado le cerchi non rispondono mai alle tue attenzioni. Poi ci sono quelle dove le cose escono così spontanee e vere che non c’è mai bisogno di dire una parola in più, una parola di troppo perché ci si capisce subito. Senza chiedere, senza domandare e quelle sono quelle persone che avranno un posto speciale dentro te.
Non bisogna avvilirsi se qualcuno si dimentica che esisti. Guardati intorno: il mondo è pieno di colori.
Con ogni persona che incontri stabilisci un contatto diverso. Ci sono persone che non ti toccano minimamente; altre ti sfiorano appena; altre, invece, ti toccano davvero; altre hanno addirittura la capacità di scuoterti. E poi ci sono quelle più importanti, quelle che difficilmente potrai dimenticare, quelle che ti attraversano.
Solo i ciechi possono vedere l’evidenza.
Ed è un bene che io sono come sono, perché avrei anche potuto essere come te!
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n’è bisogno. Ancora per un po’.
Le persone sono strane. Alcune di loro malgrado non le cerchi riempiono comunque il tuo tempo, la tua giornata di attenzioni. Altre malgrado le cerchi non rispondono mai alle tue attenzioni. Poi ci sono quelle dove le cose escono così spontanee e vere che non c’è mai bisogno di dire una parola in più, una parola di troppo perché ci si capisce subito. Senza chiedere, senza domandare e quelle sono quelle persone che avranno un posto speciale dentro te.
Non bisogna avvilirsi se qualcuno si dimentica che esisti. Guardati intorno: il mondo è pieno di colori.
Con ogni persona che incontri stabilisci un contatto diverso. Ci sono persone che non ti toccano minimamente; altre ti sfiorano appena; altre, invece, ti toccano davvero; altre hanno addirittura la capacità di scuoterti. E poi ci sono quelle più importanti, quelle che difficilmente potrai dimenticare, quelle che ti attraversano.
Solo i ciechi possono vedere l’evidenza.
Ed è un bene che io sono come sono, perché avrei anche potuto essere come te!
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n’è bisogno. Ancora per un po’.