Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
Anche una foglia che cade è uno spettacolo negli occhi del poeta.
Anche una foglia che cade è uno spettacolo negli occhi del poeta.
Cos’è per voi la felicità? Davvero basta poco per essere felici? O è un generico e banale modo di dire? Forse è vero. Si può essere felici con poco, ma a volte è proprio quel poco che diventa irraggiungibile perseguire.
Se avessi me stesso davanti ai miei occhi probabilmente mi odierei.
Cosa c’è? C’è che mi sono rotta. Ecco sono proprio stufa di sentire sempre le stesse cose, delle aspettative che uno deve rispettare, delle spiegazioni che una persona è dovuta a dare, della gente che parla! C’è che mi sono rotta ma proprio rotta! Ecco vorrei proprio andarmene, anche se non è da me mollare.
Ogni tanto ritorni, chissà che succede, che a volte hai questo bisogni di farmi sapere che ci sei e sei sempre li immobile, come sempre come tutti questi anni, come in tutte le volte che io ero con te e soprattuto in quelle che non ci sono stato e non ci sarò… non mi voglio porre domande non voglio nemmeno mettermi a pensare non ne ho voglia mi complicherei solo di nuovo la vita come sempre e perché?Forse il bisogno di avermi è più tuo ora, forse perché in fondo mi hai sempre voluto, su di me ovviamente non posso avere dubbi e nemmeno tu. È quello che credo oggi purtroppo viviamo in due tempi separati e il tempo si sa non torna mai indietro, può solo andare avanti ed è quello che gli facciamo fare noi mandiamo avanti questo che è ancora non è il nostro tempo… chissà a volte invece perché ti trovo dietro di me o ti sento talmente vicino impercettibile ma io ti vedo, sei li, mentre sono allo specchio dietro di me mentre mi guardi o quando ti sogno le notti, o come quando già sapevo in fondo in un posticino del cuore che saresti tornata, come sempre, come tutte le volte, per noi il tempo sembra non avere ne luogo ne tempo appunto sembra non esistere 1 anno o un giorno per noi non è nulla, eppure la mancanza materiale si fa sentire quella si… e quindi non mi chiedo nulla dopo tanti anni dovrei sapere che anche se non mi hai mai detto ti amo a parte una sola volta ma eravamo piccoli non so se quel ti amo oggi è ancora così identico a quegli anni so però che una parte di me è in te, e una parte di te è in me è forse per questo che rimaniamo attaccati senza staccarci mai… fino a quando!?
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell’immaginazione.
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. “L’istinto di apparecchiare per due”, rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.