Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
O sale o scende il sole, l’orizzonte si tinge di rosso e tutti si commuove, perché inconsciamente s’incontra con Dio.
O sale o scende il sole, l’orizzonte si tinge di rosso e tutti si commuove, perché inconsciamente s’incontra con Dio.
A volte mi sento come se una freccia avvelenata colpisse la mia anima. Il veleno scorre lentamente e dolorosamente e fa il suo percorso fino a distruggere ogni parte del mio essere. Emozioni e sentimenti vengono sovrapposti da delusioni continue, dall’assenza di soddisfazione e realizzazione. Vuoto… Un senso di vuoto, che mi accompagna nella monotona e grigia quotidanità. Tempo fa, fui portata davanti a un bivio, nel quale probabilmente ho scelto la via sbagliata. Anche se da questo sbaglio è nato un fiuore bellissimo: non riesco ad ignorare la voglia di essere quello che sono – una ragazza, non una donna!
Non ci servono persone che parlano di problemi, servono persone che agiscono silenziosamente per risolvere i problemi.
Non amo le competizioni! Non amo sentirmi migliore di un altro! Vivo la vita per migliorarmi e migliorare il tenore dei miei giorni. Forse, sono in competizione perenne con me stessa, questo lo ammetto. Ma mi piace sfidarmi ogni giorno, mentre rincorro la felicità. Ogni giorno lotto con la paura di non farcela, di non sapermi rialzare, lotto con la paura di diventare superficiale e banale mentre rinnego l’egoismo di questa società. Ho capito che devo oltrepassare i miei limiti senza rinunzie, abbracciando il concetto dell’imperfezione, perché solo così accettando ciò che sono, vivrò serenamente nella mia unicità ineguagliabile!
È inutile tentare di seppellire una passione. Le passioni, trovano sempre un sistema per tornare, ma il loro ritorno, non è un tormento, è un’occasione.
Il sorridere non è un obbligo né, tantomeno, un dovere, anzi è un piacere che, in alcuni casi, diventa un segno di carità verso chi ne ha bisogno.
Io non sto meglio di te, ma neanche peggio, io vivo semplicemente vivo!