Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
Io adoro la solitudine, quando posso stare sola trovo me stessa e faccio conoscenza.
Io adoro la solitudine, quando posso stare sola trovo me stessa e faccio conoscenza.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, ho raccolto il frutto della felicità.
Solo chi ama se stesso può amare la solitudine, essa è compagna di pensieri, sa giocare con la mente e sa aprire il cuore come solo chi ti sa amare sa fare.
Ricordi che tornano come un uragano. Vedo sorrisi lontani, abbracci così rari, ma ancor più cari. Rivedo i suoi occhi colmi di tristezza che con il tempo è mutata in rabbia. Non ho mai capito dove l’amore sia diventato odio. Dove le carezze abbiano lasciato il posto ai pugni. Eppure anche senza sfiorarmi ha gelato il sangue, l’unico ricordo felice non lo ricordo più. Ho solo parole di rabbia ed occhi gelidi.
Non so cosa significhi vincere perché ho sempre perso. Perso le partite, perso le persone, perso la pazienza e perso la speranza. Ma ogni volta che ho perso ho sempre trovato qualcosa di bello e se questa è la conseguenza del perdere, allora perderei mille altre volte.
È inutile. È innegabile. Ho veramente delle pessime qualità e mi capita che la notte quando vado a letto di pensarci e poi mi addormento subito.
Il giorno è appariscente, la notte intrigante e sfuggente. Il giorno incanta, la notte seduce.