Konrad Lorenz – Religione
Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto.
Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli.
La preghiera è un dialogo d’amore con l’Infinito Amore.
Al termine dell’esistenza terrena, rivivremo una terza vita, sotto un altro aspetto, sotto un’altra dimensione. Sarà quella eterna, quella dell’anima.
Perché un essere tanto perfetto avrebbe creato un essere imperfetto come noi?
Un Catechismo può astenersi dall’imporre una credenza. Ma non può astenersi dall’insegnare. Non può nelle questioni dubbie o controverse lavarsi le mani e rimettersi alla coscienza dei fedeli.
Tutto è buono quando esce dalle mani del Creatore, tutto degenera nelle mani dell’uomo.