Thomas Jefferson – Religione
In verità tremo per il mio paese quando considero che Dio è giusto.
In verità tremo per il mio paese quando considero che Dio è giusto.
Non vogliamo proprio capirlo. Sei venuto per farci comprendere cosa significhi servire, sei venuto per essere l’ultimo, ci hai dimostrato quale sia il tuo potere, ci hai indicato quale sia la strada che porta al bene. Invece noi stiamo facendo di tutto nel perseguire il male, non ti diamo ascolto, pensiamo di essere superiori a te, la nostra vita costellata di malvagità. Pensiamo di essere onnipotenti, crediamo che tutto ci sia concesso e tutto sia dovuto; pensiamo forse di vivere eternamente sulla terra. Questo è l’errore più grande; siamo solo di passaggio, il tragitto è breve, sta per terminare, il capolinea è vicino. Prima dell’ultima fermata, meglio riflettere: la discesa potrebbe essere tragica.
Scusate ma… Dio è la luce, l’essere supremo, perfetto e quant’altro. Noi? Da dove come e quando siamo saltati fuori? Non mi pare che sia stato Dio.
Una religione cattiva è sempre una religione.
In tutti bambini è accesa, risiede la Gloria del Signore, dai loro sorrisi si estende a noi la magnificenza della Sua Anima.
Dio chiama a sé le anime attraverso molte vie: la vocazione religiosa nasce in un cuore talvolta improvvisamente, talvolta invece matura lentamente.
Io non so se Dio esiste, cercandolo non ho trovato la risposta.