Laerzio Diogene – Ricordi
Nella vita, Antistene, tu eri un vero cane, disposto dalla natura a mordere l’umano cuore con le parole, non coi denti.
Nella vita, Antistene, tu eri un vero cane, disposto dalla natura a mordere l’umano cuore con le parole, non coi denti.
Ricordati sempre chi ti è stato vicino un tempo.
E sono ancora seduta qui a piangere ripensando a quei momenti con te in cui tutto diventava magico.Eri un sogno per me, irraggiungibile come il sole.Mi manchi così tanto che ormai la mia vita non ha più senso…Ricordo quelle volte in cui mi dicevi: – sei bellissima – e io volavo nel cielo così leggera e magica.0rmai la mia vita potrebbe anche finire… non ho più bisogno di andarmene in paradiso perché il mio paradiso sta in un tuo sorriso…
Non sempre abbiamo nostalgia delle cose belle che abbiamo fatto, io ad esempio spesso ho nostalgia dei miei errori, quelli fatti durante l’adolescenza, quando la mente era libera di spaziare, priva dei pesi che la vita da adulto t’impone!
La nostra storia, continua nella memoria di chi ci ha amato.
I ricordi amari sono come stracci vecchi buttati alla rinfusa in soffitta.
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.