Laila Andreoni – Desiderio
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
Chi ti ama veramente non ti lascia mai un istante. Non deluderlo, mai.
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Cercate sempre di ritagliarvi un po’ di tempo per fare ciò che più vi piace.
Il bene desiderato è il più gustato.
L’ardore della passione si estingue lasciando libero arbitrio alla tentazione della carne in una totale aritmia dei sensi, dell’anima e della mente.
Il cielo sta chiudendo il sipario sul giorno, la sera incalza e chissà se ti porta il mio pensiero. Da lontano ammiro quest’orizzonte che incendia il mare, cerco il tuo sorriso nel fondo del cuore. L’amore ci abbandona e il turbine del tempo non ci stringe più. Sperduti in quelle strade che mai s’incontreranno, in questo mondo disordinato che non ama più, si perde la speranza mia di ritrovarti ancora nella vita mia.