Laila Andreoni – Desiderio
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
E lei attese, per molto molto tempo, poi sorrise, ed il fiore aprendosi, inondò di emozione i suoi occhi.
Un brivido scorre lungo la spina dorsale insinuandosi nel midollo vertebra dopo vertebra annullando ogni mia volontà. Un pensiero strusciante e strisciante si inerpica fra le cosce tremanti che si aprono a mostrarti spudorate il pulsare umido della mia intimità. Stille di desiderio scendono inermi calde e dense urlo silenzioso della voglia la mia di te.
Ho milioni di desideri nell’incarto di oneste speranze. Pacchi che ho paura di aprire.
Devo combattere, voglio vincere, devo sopravvivere.
E non vi è cosa più bella o più speciale dei pensieri, dell’immaginazione. È l’unica via, e vita possibile, senza margini o confini.
Il meglio che offre questo mondo è il desiderio di un altro.