Laila Andreoni – Felicità
La felicità arriva, proprio quando non la cerchi.
La felicità arriva, proprio quando non la cerchi.
Non rinunciare mai a ciò che ti rende realmente felice, impara a ignorare il giudizio della gente, il loro atteggiamento è solo invidia!
Credere nei sogni o credere nella realtà? Nessuno si emozionerebbe nel semplice fatto di crederci, però quando le due cose si fondono allora lo stimolo dell’emozione prende avvento su di noi e ci trascina in un mondo surreale.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
Quasi sempre lasciamo che le relazioni amorose del passato condizionino i legami futuri.Tendiamo infatti a concentrarci sulle ferite che quegli amori ci hanno lasciato, quando invece si dovrebbero ricordare i momenti belli, i sogni, i segreti, le passioni e tutti gli istanti di felicità che quelle storie ci hanno fatto vivere.Questo perché abbiamo la convinzione che la felicità ci spetti di diritto e che le delusioni siano eventi rari, da ricordare, lungo la strada della nostra vita di beatitudine.Magari fosse così!La felicità va cercata, va meritata, va conquistata.Non è un diritto acquisito, per nessuno di noi.Nella vita saranno poche le occasioni in cui saremo veramente felici, e quando ci capitano dobbiamo imprimerle a fuoco nella mente e nel cuore, perché un solo secondo di felicità può spazzar via giorni, mesi o anni di sofferenze.Ecco perché quei momenti sono preziosi… ecco perché vanno ricordati e custoditi dentro di noi.Ci fanno sentire vivi, ma soprattutto, ci danno la certezza che non siamo vissuti invano.
Rifletti con la testa ma vivi sempre con il cuore. La tua Vita non è già scritta ma tutta da scrivere: dalla tua mano, dentro i tuoi passi, nei sogni che disegni, nel coraggio che compone ogni singola pagina, in tutto ciò che la tua mente raffigura ed il tuo cuore colora.
Voglio essere un dettaglio. Quel dettaglio che migliora. Lo zucchero a velo sul croissant, la panna sul caffè, il pezzo preferito di una canzone, il ciondolo di un braccialetto; non voglio essere essenziale, perché non c’è nulla di cui in realtà non si possa fare a meno o non possa venir sostituito. Voglio essere diversa.