Laila Andreoni – Felicità
Sogni e pensieri, pensieri e sogni è tutto un confondersi: la mia vita, ma è bellissima così.
Sogni e pensieri, pensieri e sogni è tutto un confondersi: la mia vita, ma è bellissima così.
Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola, mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi “felice”. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.
Il migliore augurio che ti posso fare è di guardare l’alba con il cuore colmo di speranza e di ammirare il tramonto con la soddisfazione di avercela fatta anche oggi.
La noiosa felicità è spesso però l’unica che può darci certezze.
Afferra tutto l’azzurro del cielo e depositalo nel tuo cuore.
Prendi il mio cuore come tappeto volante della tua gioia per volare nel cielo infinito della felicità.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.