Laila Andreoni – Figli e bambini
Vorrei che ogni bambino, vivesse dentro una favola.
Vorrei che ogni bambino, vivesse dentro una favola.
Le donne ricevono un dono incredibile, quello di poter sentire crescere dentrò di sè un’altra vita. Ed è in assoluto l’emozione più grande che si possa mai provare.
Un bimbo è privo di passato, un anziano è sprovvisto di futuro. Ecco perché profumano entrambi di serenità, respirano a pieni polmoni il presente.
Le parole possono distruggere. Le parole possono salvare. Le parole possono unire. Le parole possono allontanare, le parole possono galleggiare. Le parole possono far volare. Le parole possono far ridere. Le parole possono far piangere. Le parole spesso non sono ascoltate, spesso sono dimenticate, spesso nemmeno pronunciate.
I bambini costruiscono quello che gli adulti distruggono.
In questa società dove dominano la debolezza, l’incertezza e l’insicurezza, tutti cercano appoggio in qualcuno: preti, santoni, guru o falsi dei… ma non vi è miglior maestro spirituale di un bambino.Egli vive solo il presente, non si pone limiti, è sincero, felice, allegro, solare e pieno di energia. Chi meglio di lui da cui imparare?
Accanto a me c’è mio padre. Non è bigotto, non è fanatico, non è cattivo. È un uomo rispettabile e rispettato. Mi picchia se non obbedisco ai suoi ordini, mi ha addestrata all’obbedienza e alla sottomissione. Mi ha riempita di pugni per obbligarmi a sposare l’uomo che sale sugli scalini davanti a me.