Laila Andreoni – Frasi Sagge
E quando vuoi fare qualcosa di importante, prendi le matite e colora la vita a tutte le persone che usano solo il grigio ed il nero.
E quando vuoi fare qualcosa di importante, prendi le matite e colora la vita a tutte le persone che usano solo il grigio ed il nero.
C’è un limite in ognuno di noi, un limite che se viene raggiunto non presenta mai l’occasione di un ritorno. Quando qualcuno ti delude continuamente, ti ferisce in modo ripetitivo, non è sua la colpa, ma tua che glielo permetti ancora. Ricordati che le ferite ci mettono tempo a guarire e le cicatrici spesso restano per sempre. La loro ferita, seppur apparentemente guarita ci cambia, ci fa diventare diversi. Quindi prima di permettere a chi non merita niente di cambiarti, pensaci!
Per avere unequilibriointeriore civuole unagrande fede!
Non sono un saggio: innanzitutto sono giovane, e comunque i saggi mettono in pratica i loro insegnamenti, io no. Sono il primo ad incitare gli altri alla forza, al coraggio. Il problema sopraggiunge quando bisogna inserire il verbo essere: essere forte, essere coraggioso. L’essere mi annulla, mi spegne, ed inconsciamente mi fa paura. Quella paura di non essere comunque sufficiente.
Da un dolce pensiero nasce una bella parola, da un cattivo pensiero nasce una spada.
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!
La corruzione si trova in ogni dove,poiché è incisa nell’anima dell’uomo.