Laila Andreoni – Stati d’Animo
Ogni giorno, scelgo di volare, almeno un po’!
Ogni giorno, scelgo di volare, almeno un po’!
Ci sono dei momenti in cui la mia mente si perde in infiniti spazi, ed è come se fossi spettatore di qualcosa che non mi appartiene, trascendo tutto, niente di ciò che è visibile ha più senso… vedo il mio corpo che si muove ed il mondo attorno a me, ma non riesco a coglierne l essenza; è come se io fossi in penombra e da lì vedessi tutto il resto avvolto di luce, e sento dentro me una smisurata sete di quella luce… una smisurata voglia di sapere… capire… chi sono io?
Il dolore vive di me. La gioia vive di sé.
Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno dell’essenziale, e in montagna è più facile trovarlo.
Fin quando resteremo in mezzo alla folla che urla, come faremo a comprendere? Preferisco tirarmi da parte, sedermi su una panchina e attendere. Semmai qualcun altro dovesse fare la stessa mia scelta, allora potremo guardarci negli occhi e dirci tutto. Sarà stupendo!
Essere infelice in questo mondo (e non dico “nel mondo d’oggi) è condizione scontata. La vera ribellione sta nel trovare la serenità interiore e vivere in pace nonostante tutto.
La vita si vive, si attraversa, si assapora, si combatte come un estremista, ci si lascia scoppiare per ricomporsi sotto forme inaspettate e vincenti.