Lailly Daolio – Frasi Sagge
È nel difetto che sta la vera bellezza.
È nel difetto che sta la vera bellezza.
Giudicare gratifica l’ego e mortifica lo spirito.
L’invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.
Accarezza il mondo, viaggia più che puoi. Non avere troppa fretta e ne troppa paura, soffri quando devi e piangi quando vuoi. Giudica, perché senza un giudizio non ci si migliora! Lascia che la vita scorra in te perché senza di lei non sei niente.
Il sogno è quel magico punto di contatto tra realtà e irrealtà.
Di grossi guai è la credulità. Spesso non dovremmo neppure prestare ascolto, perché in certi casi è meglio essere ingannati che diffidenti. Sgombriamo l’animo nostro da sospetti e congetture, stimoli assai ingannevoli: “Quel tale mi ha salutato con poca cortesia; colui non ha ricambiato il mio bacio; l’altro ha troncato di colpo ciò che stava dicendo; un altro non m’ha invitato a cena; lo sguardo di un altro ancora mi è parso un po’ ostile”. Al sospettoso non mancheranno mai indizi: dobbiamo essere schietti e prendere le cose dal lato buono. A meno che una cosa non capiti sotto gli occhi e non sia evidente, non dobbiamo credere a nulla, e ogni volta che i nostri sospetti risulteranno infondati, rimproveriamoci d’essere stati creduli; questo castigo ci abituerà a non credere su due piedi.
Conviene sempre parlare poco, anche perché, sentiti tutti, avrai sempre altro da aggiungere e l’ultima parola sarà la tua.