Lailly Daolio – Sogno
E ci devi entrare in quel Sogno, altrimenti come puoi viverlo?
E ci devi entrare in quel Sogno, altrimenti come puoi viverlo?
Finora ho fatto sogni in bianco e nero… adesso li faccio a colori coi suoni.
Il lavoro del sognatore è faticoso: niente ore fisse, molti straordinari, soprattutto serali. Pagamento a fine vita, contributi versati a illusioni, ma grande eredità lasciata ai prossimi amanti delle stelle.
C’è chi si rassegna e vive così, tanto per accumulare anni, senza capire che nella vita si può rinascere più volte.
Tra i tanti mezzi di trasporto, la fantasia è quello con il quale ho percorso più chilometri.
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell’impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d’oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.
Ognuno di noi ha la sua valigia piena di sogni, alcuni dei quali potranno diventare realtà, mentre altri rimarranno soltanto delle chimere. Ma non dobbiamo mai permettere a niente e nessuno di toglierci la capacità di sognare, perché molte volte sono proprio i nostri desideri più intimi a costituire lo stimolo che ci consentirà di superare le sofferenze, gli ostacoli e ci esorteranno ad andare oltre a quei periodi bui che la vita ci riserva.
Finora ho fatto sogni in bianco e nero… adesso li faccio a colori coi suoni.
Il lavoro del sognatore è faticoso: niente ore fisse, molti straordinari, soprattutto serali. Pagamento a fine vita, contributi versati a illusioni, ma grande eredità lasciata ai prossimi amanti delle stelle.
C’è chi si rassegna e vive così, tanto per accumulare anni, senza capire che nella vita si può rinascere più volte.
Tra i tanti mezzi di trasporto, la fantasia è quello con il quale ho percorso più chilometri.
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell’impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d’oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.
Ognuno di noi ha la sua valigia piena di sogni, alcuni dei quali potranno diventare realtà, mentre altri rimarranno soltanto delle chimere. Ma non dobbiamo mai permettere a niente e nessuno di toglierci la capacità di sognare, perché molte volte sono proprio i nostri desideri più intimi a costituire lo stimolo che ci consentirà di superare le sofferenze, gli ostacoli e ci esorteranno ad andare oltre a quei periodi bui che la vita ci riserva.
Finora ho fatto sogni in bianco e nero… adesso li faccio a colori coi suoni.
Il lavoro del sognatore è faticoso: niente ore fisse, molti straordinari, soprattutto serali. Pagamento a fine vita, contributi versati a illusioni, ma grande eredità lasciata ai prossimi amanti delle stelle.
C’è chi si rassegna e vive così, tanto per accumulare anni, senza capire che nella vita si può rinascere più volte.
Tra i tanti mezzi di trasporto, la fantasia è quello con il quale ho percorso più chilometri.
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell’impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d’oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.
Ognuno di noi ha la sua valigia piena di sogni, alcuni dei quali potranno diventare realtà, mentre altri rimarranno soltanto delle chimere. Ma non dobbiamo mai permettere a niente e nessuno di toglierci la capacità di sognare, perché molte volte sono proprio i nostri desideri più intimi a costituire lo stimolo che ci consentirà di superare le sofferenze, gli ostacoli e ci esorteranno ad andare oltre a quei periodi bui che la vita ci riserva.