Lailly Daolio – Sogno
L’avverarsi di un sogno è l’arrivo ad una meta e la partenza per un nuovo viaggio.
L’avverarsi di un sogno è l’arrivo ad una meta e la partenza per un nuovo viaggio.
Avrei voluto che mi insegnassero che esiste la vita come esiste la morte, che esiste l’inizio e la fine di tutto, avrei voluto, ma non me lo hanno insegnato, ho dovuto impararlo sulla pelle, la pelle dell’anima camminando nella vita su un lungo filo, cadendo e rialzandomi, ma avrei voluto, che mi dicessero meno favole e più realtà per non morire in questa vita fatta di pochi sorrisi, ed un lungo filo finissimo sospeso nell’aria! In bilico tra l’incerto ed il forse, in bilico tra sogno e realtà! Avrei voluto meno favole e più realtà!
Il sogno è la linfa che scorre nella Vita dell’uomo e lo aiuta a convivere con l’asperità del quotidiano ma soprattutto esso è ambrosia per l’anima, perché l’alimenta con la soave essenza di una gioiosa eternità.
Spesso nei sogni riusciamo a trovare ciò che la realtà non riesce a darci… altre volte un sogno risulta essere più duro della realtà stessa.
Non permetterò più alle circostanze esterne di cambiarmi più di quanto abbiano già fatto.Non smetterò mai di sognare, anche se tutto intorno a me mi spinge a farlo.Un sogno non può essere infranto così facilmente.Se così fosse, probabilmente, avrebbe un altro nome e non varrebbe nemmeno la pena realizzarlo.Un sogno che non è un sogno non merita di essere realizzato!Io voglio tornare a credere nei miei. Non mi hanno ancora abbandonata, sono rimasti lì dove li lasciai… in sospeso… impazienti di uscire dalla mia fantasia… desiderosi di trasformarsi in realtà.Perché, allora, togliergli questa possibilità? Perché soffocarli? Solo per paura di illudersi? Sarebbe vile ed egoistico…Immobili dove li riposi tempo fa, mi stanno urlando di non abbandonarli di nuovo, perché (loro!) Non hanno mai smesso di crederci!
L’arte è il mio rifugio segreto ed è li che io ritrovo il mio vero concetto di libertà ed è li che io posso dar forma, colore e vita a ciò che se ne sta rinchiuso in me.
Sogna, continua a sognare che un giorno vivrai il tuo sogno.
Avrei voluto che mi insegnassero che esiste la vita come esiste la morte, che esiste l’inizio e la fine di tutto, avrei voluto, ma non me lo hanno insegnato, ho dovuto impararlo sulla pelle, la pelle dell’anima camminando nella vita su un lungo filo, cadendo e rialzandomi, ma avrei voluto, che mi dicessero meno favole e più realtà per non morire in questa vita fatta di pochi sorrisi, ed un lungo filo finissimo sospeso nell’aria! In bilico tra l’incerto ed il forse, in bilico tra sogno e realtà! Avrei voluto meno favole e più realtà!
Il sogno è la linfa che scorre nella Vita dell’uomo e lo aiuta a convivere con l’asperità del quotidiano ma soprattutto esso è ambrosia per l’anima, perché l’alimenta con la soave essenza di una gioiosa eternità.
Spesso nei sogni riusciamo a trovare ciò che la realtà non riesce a darci… altre volte un sogno risulta essere più duro della realtà stessa.
Non permetterò più alle circostanze esterne di cambiarmi più di quanto abbiano già fatto.Non smetterò mai di sognare, anche se tutto intorno a me mi spinge a farlo.Un sogno non può essere infranto così facilmente.Se così fosse, probabilmente, avrebbe un altro nome e non varrebbe nemmeno la pena realizzarlo.Un sogno che non è un sogno non merita di essere realizzato!Io voglio tornare a credere nei miei. Non mi hanno ancora abbandonata, sono rimasti lì dove li lasciai… in sospeso… impazienti di uscire dalla mia fantasia… desiderosi di trasformarsi in realtà.Perché, allora, togliergli questa possibilità? Perché soffocarli? Solo per paura di illudersi? Sarebbe vile ed egoistico…Immobili dove li riposi tempo fa, mi stanno urlando di non abbandonarli di nuovo, perché (loro!) Non hanno mai smesso di crederci!
L’arte è il mio rifugio segreto ed è li che io ritrovo il mio vero concetto di libertà ed è li che io posso dar forma, colore e vita a ciò che se ne sta rinchiuso in me.
Sogna, continua a sognare che un giorno vivrai il tuo sogno.
Avrei voluto che mi insegnassero che esiste la vita come esiste la morte, che esiste l’inizio e la fine di tutto, avrei voluto, ma non me lo hanno insegnato, ho dovuto impararlo sulla pelle, la pelle dell’anima camminando nella vita su un lungo filo, cadendo e rialzandomi, ma avrei voluto, che mi dicessero meno favole e più realtà per non morire in questa vita fatta di pochi sorrisi, ed un lungo filo finissimo sospeso nell’aria! In bilico tra l’incerto ed il forse, in bilico tra sogno e realtà! Avrei voluto meno favole e più realtà!
Il sogno è la linfa che scorre nella Vita dell’uomo e lo aiuta a convivere con l’asperità del quotidiano ma soprattutto esso è ambrosia per l’anima, perché l’alimenta con la soave essenza di una gioiosa eternità.
Spesso nei sogni riusciamo a trovare ciò che la realtà non riesce a darci… altre volte un sogno risulta essere più duro della realtà stessa.
Non permetterò più alle circostanze esterne di cambiarmi più di quanto abbiano già fatto.Non smetterò mai di sognare, anche se tutto intorno a me mi spinge a farlo.Un sogno non può essere infranto così facilmente.Se così fosse, probabilmente, avrebbe un altro nome e non varrebbe nemmeno la pena realizzarlo.Un sogno che non è un sogno non merita di essere realizzato!Io voglio tornare a credere nei miei. Non mi hanno ancora abbandonata, sono rimasti lì dove li lasciai… in sospeso… impazienti di uscire dalla mia fantasia… desiderosi di trasformarsi in realtà.Perché, allora, togliergli questa possibilità? Perché soffocarli? Solo per paura di illudersi? Sarebbe vile ed egoistico…Immobili dove li riposi tempo fa, mi stanno urlando di non abbandonarli di nuovo, perché (loro!) Non hanno mai smesso di crederci!
L’arte è il mio rifugio segreto ed è li che io ritrovo il mio vero concetto di libertà ed è li che io posso dar forma, colore e vita a ciò che se ne sta rinchiuso in me.
Sogna, continua a sognare che un giorno vivrai il tuo sogno.